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PASSIFLORA – IL FIORE DELLA PASSIONE


La Passiflora Incarnata o più semplicemente e comunemente chiamata Passiflora è una pianta erbacea perenne con arbusti dal portamento rampicante e lianoso ( 5-6 m.) Il fusto abbondantemente ramificato, è sottile, verde nei giovani esemplari, ricoperto da corteccia nei soggetti più maturi.
Le foglie sono lanceolate, nelle ascelle ci sono gli organi di ancoraggio, a forma di viticci. I fiori sono normalmente ermafroditi, ascellari e solitari, hanno tre brattee di varia forma, a volte colorate,  è normalmente presente una corona di filamenti.


I frutti sono generalmente bacche ovoidali o allungate, ricoperte da un leggero tegumento che, a maturazione, si colora di giallo, viola, blu o nero, a volte con striature gialle o verdi, a volte è una capsula deiscente a maturazione, di varie dimensioni; all'interno del frutto si trova una polpa gelatinosa (arillo) che contiene piccoli semi di forma appiattita, cuoriformi, di colore scuro, coriacei e rugosi.

La passiflora ha origini tropicali e quindi predilige un clima caldo umido per la coltivazione, intorno ai 18-27 gradi nel periodo estivo oppure intorno ai 10 gradi nel periodo invernale ma solo in aree con clima secco e non particolarmente piovoso, infatti basse temperature e umidità possono farla marcire.

Per la crescita predilige un terreno morbido che permetta alle radici di andare in profondità quindi l'ideale è una miscela in parti uguali di torba, sabbia e terriccio fertile.

Questa pianta è molto utilizzata per combattere gli stati ansiosi ed si è rivelata molto utile nella terapia dell'insonnia, infatti stimola un sonno fisiologico senza risvegli notturni. Bisogna però stare attenti ai dosaggi in quanto quantità troppo elevate possono provocare disturbi visivi e cefalee (contiene alcaloidi).



La pianta fu introdotta in Europa dal padre agostiniano Emmanuel de Villegas nel 1610 al ritorno di una missione in Messico, fu colpito da esso in quanto gli indigeni lo chiamavano "frutto della passione" e lui lo associò alla passione di Cristo in quanto la corona di filamenti che circonda il fiore gli ricordava la corona di spine indossata da Gesù Cristo durante la crocifissione. Proprio per questo la pianta fu chiamata passiflora (dal latino passio="passione" flora="fiore").

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